Топик: Синтаксические и функционально-семантические особенности употребления условного наклонения в итальянском языке
mi ero appena addormentato, quando bussarono alla porta.
Il trapassato prossimo può assumere valori modali diversi da quelli propri dell'indicativo:
1. trapassato prossimo ipotetico, usato colloquialmente nell'apodosi del periodo ipotetico, in luogo del condizionale passato.
se non mi fossi ammalato a quest'ora avevo già terminato gli esami;
2. trapassato prossimo attenuativo:
Buongiorno, ero venuto per chiederle una cortesia.
Questi valori modali, che ricalcano in parte quelli dell'imperfetto, sono dovuti con ogni probabilità all'influsso dell'ausiliare del trapassato prossimo, coniugato all'imperfetto indicativo.
Il trapassato remoto, formato dal passato remoto di un ausiliare (essere o avere) e dal participio passato del verbo, indica un fatto anteriore al passato remoto. Il trapassato remoto ha un uso più limitato del trapassato prossimo; infatti, mentre questo si può incontrare sia nelle proposizioni principali sia nelle proposizioni subordinate, il trapassato remoto oggi si trova solo nelle proposizioni temporali introdotte da quando, dopo che, non appena, appena (che):
non appena se ne fu andato, vennero a cercarlo.
II futuro semplice e il futuro anteriore. Il futuro semplice indica un fatto che deve ancora verificarsi o giungere a compimento:
arriverò domani; terminerò il lavoro entro una settimana.
Il futuro semplice può assumere valore di imperativo:
farete esattamente come vi ho detto; imparerai questa poesia a memoria.
Il futuro anteriore, formato dal futuro semplice di un ausiliare (essere o avere) e dal participio passato del verbo, indica un evento futuro, anteriore a un altro pure del futuro; è quindi una sorta di "passato nel futuro":
quando lo avrai visto, te ne renderai conto.
Sia il futuro semplice sia il futuro anteriore possono indicare un dubbio, una supposizione o una deduzione del parlante:
hanno bussato alla porta, sarà Marco;
a occhio e croce questa pizza peserà due etti;
quando è iniziato lo spettacolo saranno state le nove;
in questo caso il futuro ha valore modale, non temporale, come si evince dal fatto che i verbi degli esempi riportati non esprimono posteriorità.
Tempi del congiuntivo:
I tempi del congiuntivo sono quattro: presente, imperfetto, passato, trapassato.
II congiuntivo viene usato soprattutto nelle proposizioni dipendenti. In quelle indipendenti - nelle quali il congiuntivo può esprimere volontà, dubbio, concessione - i due tempi semplici (presente e imperfetto) si usano con riferimento al presente:
dica
pure cio che vuole
dicesse
I due tempi composti (passato e trapassato) si usano invece con riferimento al passato:
sia
che gia partito?